Pasta con cicale di mare

Pasta con cicale di mare

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Ingredienti per 3 persone

ricetta pasta con canocchie 500 gr. di cicale di mare (pannocchie di mare o cannocchie)
1 scatola di pomodorini in scatola
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino

Preparazione

Lavate le canocchie, privatele del guscio e mettete da parte la polpa. Lasciatene intere un paio che seviranno da decorazione.

cicale di mare

Prendete una padella e metteteci aglio, olio e peperoncino; fate rosolare e unitevi la polpa delle cicale.

pomodorini e canocchie

Fate soffriggere per 3-4 minuti e unitevi i pomodorini; continuate la cottura per altri 10 minuti.

ricetta cicale di mare

sugo di cicale di mare

Scolate la pasta al dente e saltatela in padella con il sugo.

ricetta pasta con canocchie

Tempo di preparazione: 30 min

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25 COMMENTI

  1. Tutti quelli che fanno commenti, sono tutti saputoni e si mettono al di sopra, perchè devono essere necessariamente più bravi. E BASTA, la cucina è fantasia, si parte da una base e ci possono essere centinaia di varianti. L’importante è il prodotto di 1^ qualità, la passione e un pò di esperienza. Meglio un piatto semplice e saporito anziché quello di un saputone fatto male. Arrivederci

  2. ottime con gamberetti,vongole cotte pocchissimo (2 minuti)conservando l’acqua di cottura,qualche moscardino e latticini freschi.Imbiondendo dell’aglio aggiungere dei pomodorini(q.b.per rendere il sugo rosa)del prezzemolo.Aggiungre del peperoncino q.b. a rendere il tutto interessante.
    A preperazione ultimata del sughetto versare l’acqua delle vongole e saltarci delle bavette De Cecco.Da bere del pinot grigio del collio friulano
    (felluga).Buona cena e buon anno a tutti.

  3. Stasera le cucino insieme a pochi gamberetti …
    sia le cicale di mare che i gamberetti sono di una freschezza paradisiaca.
    Il tutto verrà accompagnato con del buon vino bianco io ho scelto quello di San Gimignano. Ciao a tutti voi

  4. Ciao ragazzi, ora non ho tempo, ma vi dirò della differenza tra canocchie e cicale di mare. Adoro sia le canocchie che le cicale, ma sono due cose diverse.A presto.

  5. ancora non le ho preparate, ma leggendo la ricetta e poi i commenti mi è già venuta l’acquolina in bocca

  6. prima di tutto occorrono le cicale vive nel senso che scappano dal tegame altrimenti, è megliolasciar perdere. Le cicale si mettono intere col pomodoro ,olio poco,e poca acqua di cozze e vongole se ci sono; a volte , disponendo, aggiungere al sugo ciuffetti di totano, calamaretto, moscardino , polpo , cuocendoli per primi, per dare sostanza vera al primo. La pasta scolata è messa a ripassare un attimo nel preparato poi si serve lasciando le cicale e qualche cozza col guscio nel tegame (coperto ) a riposare . Mangiata la pasta così condita si passa come secondo alle cicale (ancora calde) aprendole con le mani quindi ciucciare saporitivamente.

  7. Se avete a disposizione una tazza di acqua estratta dalle cozze, da unire alla salsa prima della conclusione, il sapore è tutta un’altra cosa!

    Silvano

  8. oltre al prezzemolo ho aggiunto nel sofritto un po di cherry a dato il suo tocco finale con del brendy provare per credere.buona degustazione con del merlot vino rosso pinot grigio bianc o.ciao

  9. le ho preparate sempre aprendo il carapace sotto e sopra tagliando le estremità con sughetto in bianco solo 3/4 pomodorini del piennolo e sono squisite.Proverò quest’altro modo-sicuramente buono- sempre con sughetto o bianco o sporcato di rosso.

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